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- Base Chioggia
- Ormeggio Vignole
- Ormeggio Burano
- Darsene
- Chiuse e Ponti Mobili
- Link utili
Ciao Capitano,
Benvenuto a bordo delle nostre Houseboat.
Faremo del nostro meglio per rendere il vostro soggiorno indimenticabile.
Prendetevi il tempo di sfogliare questo MANUALE DEL CAPITANO, troverete moltissime informazioni e consigli utili. É il risultato delle nostre esperienze personali, del riscontro dato dai nostri clienti in questi anni ed è costantemente aggiornato.
Nel nostro MANUALE DEL CAPITANO troverete tutte le informazioni relative agli itinerari, agli orari delle chiuse e ponti mobili, il calendario maree e la possibilità di visualizzare il meteo e molto altro.
Tuttavia, se abbiamo dimenticato un dettaglio o se qualcosa non è chiaro, non esitate a chiedercelo.
I vostri suggerimenti e le vostre esperienze sono sempre benvenuti!
Il nostro team sarà lieto di aiutarvi.
Vi auguriamo un viaggio meraviglioso con Rendez vous Fantasia!
ASSISTENZA
UFFICIO: (0039) 0415510400
Numero abilitato anche alla messaggistica istantanea WhatsApp
Dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00
Di seguito alcuni numeri da utilizzare solo in caso di ESTREMA URGENZA:
LAURA: (0039) 3205720465
7 giorni su 7 dalle 8:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00
Dopo le ore 18:00 inviate un SMS o lasciate un messaggio in segreteria. Il messaggio sarà letto o ascoltato solamente la mattina dopo.
🚩
Se il problema alla Vostra barca vi permette comunque di navigare gli interventi saranno eseguiti solo in terraferma (es. Fusina, Portegrandi, Cavallino). Il tecnico converrà con Voi un punto di incontro.
Numeri Utili
PRONTO SOCCORSO 118
CARABINIERI 112
POLIZIA 113
VIGILI DEL FUOCO 115
GUARDIA DI FINANZA 117
GUARDIA COSTIERA 1530
RICONSEGNA DELLA BARCA
La barca dovrà essere lasciata libera tra le ore 8.30 e le ore 9.00 dell’ultimo giorno. Preparate i bagagli ed eseguite le eventuali pulizie per tempo.
Vi preghiamo di rispettare gli orari.
Grazie.
SBARCO LA DOMENICA
Possibile solo previo accordo. La barca dovrà essere lasciata libera tra le ore 16.00 e le ore 18.00. Oltre tale orario lo sbarco verrà rinviato al lunedì mattina tra le ore 08.30 e le ore 09.00.
SBARCO ANTICIPATO
Se, per ragioni personali, desiderate restituire la barca prima della data prevista, si prega di avvisare in tempo utile la base. La base non è aperta al di fuori dei giorni di partenza.
SBARCO TARDIVO
In caso di rientro tardivo, la base si riserva il diritto di addebitare mezza giornata o un giorno intero del prezzo di noleggio.
E’ VIETATO:
• entrare nei canali di Venezia, Giudecca, Murano, Burano, Torcello e Lido. Queste isole possono solo essere circumnavigate;
• nelle isole sopra nominate, ormeggiare in posti di fortuna o non autorizzati;
• navigare di notte, con il cattivo tempo ed in mare alle barche non autorizzate.
Nessuna assicurazione coprirà eventuali multe, rimozioni forzate della barca e recuperi di imbarcazioni alla deriva per navigazione a rischio.
SIETE AUTORIZZATI:
• a far allontanare dai nostri ormeggi privati di Burano e Le Vignole tutte le imbarcazioni non appartenenti a Rendez vous Fantasia e Locaboat (barche non autorizzate: Le Boat e tutte le altre imbarcazioni);
• a contattare, se necessario: POLIZIA (113) e CARABINIERI (112).
SI RACCOMANDA di:
• porre le immondizie all’interno degli appositi bidoni;
• tenere gli animali al guinzaglio;
• tenere un abbigliamento consono al luogo in cui ci si trova;
• ormeggiare e di fissare le cime nelle apposite aree e strutture;
• evitare rumori molesti e di rispettare gli orari di riposo, in prossimità di aree o barche abitate.
SI RICORDA che:
• è consigliato controllare le previsioni meteo ed in particolare la previsione del vento. Ecco alcuni link in cui poter controllare: ilmeteo.it ; meteoam ; windy ;
• le barche vengono consegnate con il pieno di carburante (autonomia per più di 40 ore di navigazione). In caso di necessità potete contattare la base PRIMA di fare gasolio. Vi daremo informazioni su dove e come fare. Qualora non venissimo contattati o contattati successivamente, non avrete diritto ad alcun rimborso;
• gli interventi tecnici e di riparazione, fatto salvo il caso di non funzionamento del motore, vengono fatti in terraferma (no isole). Punti più prossimi alla isole della laguna sono Fusina e Portegrandi;
• interventi di disintasamento WC, e riparazione dell’elica di prua sono a pagamento;
• Perdite, danni a terrazza e tendalino dovuti a urto contro ponti e chiuse, rimozione e disincagliamento dalle aree di secca e danni all’elica NON sono coperti da alcuna assicurazione.
Per le imbarcazioni da diporto P.1020FB, E.400 e E.600:
Si ricorda che in base al Decreto Legislativo nr.171/2005 è obbligatorio conservare ed esibire in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, il contratto di locazione sottoscritto con la Vostra agenzia di viaggi.
In riferimento all’ORDINANZA numero 93/2007 Magistrato alle Acque:
– La navigazione nei canali lagunari deve effettuarsi di norma ad almeno 3 metri di distanza dalle briccole e dai gruppi di segnalamento.
– E’ vietato ormeggiarsi o sostare presso: briccole, pali, gruppi di segnalamento ed in qualsiasi riva non organizzata per l’ormeggio.
– E’ vietata la navigazione in zone a basso fondale, o comunque al di fuori dei canali navigabili.
– Tutti i naviganti devono ridurre la velocità dell’imbarcazione al minimo al fine di contenere il moto ondoso ed adeguare la condotta della navigazione per evitare situazioni di pericolo in prossimità di cantieri di lavoro o quando si incrociano piccoli natanti, imbarcazioni a remi, imbarcazioni a pieno carico, trasporti sanitari, trasporti funebri e più in generale unità nautiche che espongono convenzionali dispositivi di emergenza in funzione (sia luminosi che acustici).
– Tutti i naviganti devono ridurre la velocità dell’imbarcazione in prossimità di isole, difese di sponda e barene, per evitare possibili danni ed erosioni a causa del moto ondoso adottando il limite generico di 7 (sette) chilometri orari ove non siano segnalati limiti diversi.
– Sono vietate l’alterazione e la manomissione delle barene (sia naturali che artificiali) tramite: ormeggio e/o ancoraggio, attività di campeggio.
– È vietato ormeggiare e/o attraccare ai pontili riservati alle unità del servizio pubblico di linea.
È necessario mantenere una distanza tale da non ostacolare le manovre dei mezzi del servizio pubblico di linea.
– È necessario fare sempre attenzione ai limiti di velocità indicati ed attenervisi.
Nessuna assicurazione copre eventuali sanzioni derivanti dalla violazione dei sopraccitati articoli.
- L’acqua della laguna e dei canali, con sbocco diretto in mare, (non regolata da chiuse) è soggetta alle maree. Escursione fino ad un massimo di 100 cm. È una misura da tenere ben presente nei Vostri ormeggi.
È importante:
a) Verificare la profondità dell’acqua dove volete ormeggiare, per evitare di rimanere in secca con la bassa marea;
b) Lasciare le cime ampie in modo che la barca sia libera di fluttuare con la marea;
c) Sistemare i parabordi in posizione da difendere la barca sia con la bassa che con l’alta marea. In mancanza di calendario maree, potete accertarVi del livello dell’acqua, di quel momento, osservando la flora presente nei pali o pareti a fior d’acqua, e regolarVi di conseguenza. - La Laguna va navigata esclusivamente nei suoi percorsi (canali) ben evidenziati da pali singoli o da gruppi di pali chiamati genericamente “briccole”. Si deve sempre cercare l’ingresso del canale, indicato da un gruppo di pali di cui uno è di circa 70 cm più alto degli altri, e navigare successivamente a ridosso delle altre briccole (da 5 a 20 metri) rimanendo sempre dalla parte della numerazione.
- In laguna il moto ondoso a volte può essere notevole, ormeggiare preferibilmente in posti protetti e sicuri. A Venezia ormeggiare esclusivamente in darsena (San Giorgio o Sant’Elena le più ospitali). Nel Canal Grande di Murano e di Venezia la navigazione è rigorosamente vietata. La navigazione in Mare è possibile (solo per le barche autorizzate) con mare tranquillo da 500 a 1500 metri dalla costa.
- Le nostre barche montano dei motori fino ad un massimo di 40 HP, per una velocità di crociera di circa 7 nodi. La potenza limitata dei motori le rendono vulnerabili (soprattutto nelle manovre), in presenza di vento e correnti d’acqua (ad eccezione del modello Tip Top L che monta un motore di 80 HP). In certi casi è preferibile rimanere all’ormeggio, ma in caso di necessità ricordateVi di preferire la manovra contro vento e contro corrente. La manovra a favore di corrente, soprattutto in canali o spazi stretti va fatta principalmente a mano. Avvicinare lentamente con la prua la sponda, cercare un appiglio con il mezzo marinaio, tenere la barca ferma in quella posizione anche con l’ausilio di una cima, lasciare che la spinta della corrente d’acqua faccia compiere la rotazione completa della barca, fino ad appoggiarla alla sponda. Fissare la barca a terra se si desidera ormeggiare. Per ripartire, contro corrente, dopo aver tolto le cime di ormeggio, allontanare la barca dalla riva anche con l’ausilio del mezzo marinaio e dare motore. Per ripartire, a favore di corrente ma con la prua rivolta contro corrente, togliere dapprima la cima di prua ed allargare la barca, lasciare che la spinta dell’acqua faccia compiere la rotazione desiderata, nel mentre allentate la cima di poppa che toglierete definitivamente quando la barca si troverà in posizione ideale, prima di dare motore.
- Nelle manovre di attesa:
• per passare le chiuse, ricordateVi di spegnere il motore: Eviterete così di intasare i filtri di raffreddamento motore con tutta la fanghiglia mossa durante il travaso delle acque di chiusa.
• per passare i ponti mobili, in favore di corrente, tenetevi ben lontani dal ponte (almeno 50 metri) per evitare di finire di traverso sotto il ponte. Solo con ponte completamente aperto dare motore con sufficiente velocità. - Se per disattenzione o altro, doveste finire in acque molto basse o secche, la prima cosa da fare è di mettere il motore in folle e successivamente guardare se l’acqua di raffreddamento esce normalmente da poppa. Niente panico, niente marcia indietro. Controllare il libretto maree; se l’acqua cresce attendere, se l’acqua scende cercare una soluzione per uscire rapidamente dalla secca. Ricordarsi che di norma è più facile uscire da dove si è arrivati. Cercare quindi di girare la prua della barca di 180 gradi. Spingendo se potete scendere in acqua, con l’ausilio dell’ancora (lanciare l’ancora e tirare per più volte), chiedendo aiuto alle barche che passano e fissando la cima che lancerete al soccorritore alla bitta di prua.
LAGUNA VENETA
“Chioggia, Venezia, Isole della Laguna e ritorno a Chioggia”.
E’ il più bello e immediato consigliato per quanti navigano con pochi giorni a disposizione. Indispensabile collegamento anche agli altri itinerari. Biciclette consigliate ma non indispensabili.
Da Chioggia a Venezia (circa 3 ore di navigazione) superando le bocche di porto di Chioggia e Malamocco, costeggiando l’isola di Pellestrina e di Alberoni. Lungo il tragitto ci si può fermare per una breve sosta, per visitare o per fare il bagno nelle spiagge antistanti: a Ca’ Roman (al lato sinistro del pontile d’imbarco del vaporetto, briccola 200), a Pellestrina negli ormeggi del Ristorante “da Celeste” di fronte alla stazione dei Carabinieri, briccola 139, (obbligo di pranzo/cena) o dopo il Ristorante “da Celeste” di fronte alla chiesa di S. Antonio, ormeggiare di fianco alla banchina con anelli (ormeggio all’inglese), a Portosecco (in prossimità del ristorante “Da Memo”, prima di un distributore di carburanti, briccola 53), Alberoni (poco dopo l’imbarco del Ferryboat, in un porticciolo ad uso pubblico, briccola 25, consigliato anche per la notte). Per gli amanti della solitudine consigliamo l’ormeggio all’ancora nel canale Poveglia, a sud/ovest dell’isola stessa. Da Malamocco suggeriamo di preferire la navigazione verso Venezia per il canale di S. Spirito, più largo e più panoramico. Ancora circa 30 minuti di navigazione per arrivare in bacino San Marco.
Attenzione: alle bocche di porto di Malamocco potete scegliere di deviare a sinistra, navigando il largo canale di Malamocco/Marghera e di raggiungere Fusina, eventuale collegamento all’itinerario “Naviglio del Brenta”.
Attenzione: Venezia si può solo parzialmente circumnavigare usando il Canale della Giudecca, di San Marco, delle Navi, dei Marani. A Venezia è rigorosamente vietato qualsiasi tipo di ormeggio, anche breve.
Potete tuttavia chiedere ospitalità a pagamento nelle seguenti darsene organizzate: Darsena San Giorgio, nell’Isola San Giorgio, di fronte a piazza San Marco (panorama mozzafiato); Diporto Velico Veneziano o Marina S. Elena, nell’isola di S. Elena, a soli 15 minuti a piedi da Piazza San Marco.
Attenzione: la R.V.F. dispone alle Vignole (ad utilizzo gratuito degli utenti RVF e Locaboat), di alcuni ormeggi privati a loro riservati, indicati per pernottare. Consultare la sezione “Ormeggio Vignole”
L’isola “Le Vignole” si raggiunge navigando il canale di San Nicolò in direzione bocca di porto, costeggiando alla Vostra sinistra l’isola “la Certosa”, a destra “il Lido” con l’attracco dei ferry-boat.
Dirigetevi verso la fortezza di Sant’Andrea. L’imbocco del canale si trova a sinistra dopo La Certosa e prima della fortezza. Fate attenzione a tenere le briccole d’ingresso dalla parte giusta. 100 metri più avanti trovate una triforcazione, prendete il canale di mezzo. Proseguite per circa 400 metri e alla Vostra sinistra trovate, dopo i primi 4 ormeggi di altre società, il nostro ormeggio privato. 15 pali in fila, a ridosso della banchina, riconoscibili dal nostro logo, distanti 4/5/6 metri l’uno dall’altro. Altre barche della RVF e Locaboat saranno autorizzate ad ormeggiare a fianco delle prime, con l’ausilio di parecchi parabordi a protezione; attraversando le altre imbarcazioni sarà possibile scendere a terra, prestando le dovute attenzioni all’equipaggio vicino.
Circa a metà della nostra concessione acquea, a terra, vicino al sentiero che si inoltra nell’isola, trovate un pozzetto in ghisa colorato di azzurro. Sollevate il coperchio e all’interno trovate il nostro erogatore dell’acqua. Cercate l’ormeggio più prossimo così da riuscire agevolmente a fare rifornimento d’acqua, utilizzando la canna/prolunga in vostro possesso. Per cortesia richiudere dopo l’uso. Grazie.
Attenzione: nel canale delle Vignole, in prossimità di una chiesetta con fontana, c’è un ponte in legno, impossibile passarci sotto con media e alta marea. Proprio di fronte alla chiesa ma sulla riva opposta, c’è una forte secca, tenetevi lontani, non tentate l’ormeggio.
Da quest’isola parte un servizio regolare di Vaporetto per Murano/Venezia circa ogni 60 minuti, tempo di percorrenza 20 minuti. Costo biglietto di corsa semplice circa Euro 9,50/persona. Vi consigliamo di prendere un biglietto valido 24 ore al costo di circa Euro 25,00/persona, valido 48 ore a circa Euro 35,00/persona o valido 72 ore a circa Euro 45,00/persona (tariffa giovani per biglietto valido 72 ore circa Euro 33,00/persona). (*)
Ora gli spostamenti, di isola in isola, che Vi proponiamo comportano tempi brevi di spostamento (calcolate mediamente 30/50 minuti di navigazione).
Per uscire dalle Vignole tornare indietro navigando nello stesso canale con cui siete entrati, prendere poi il canale delle Navi, poco dopo a destra per navigare lungo il canale della Bissa, attraversato il Canale S. Erasmo, costeggiare l’omonima isola navigando il canale Passaora. Sarà facile trovare eventuali punti d’attracco in quest’isola dedita all’orticoltura. Tempo disponendo, potete fare una passeggiata a piedi o in bicicletta, ottima per il footing: il periplo dell’isola è di circa 7 km. Presente nell’isola un bar/trattoria “Dai Tedeschi” con vista panoramica sulla Bocca di porto (si trova vicino alla torre Massimiliana) fino ad arrivare in prossimità delle isole di Burano, Torcello e San Francesco del Deserto.
Queste isole sono molto frequentate da gruppi di turisti dalle ore 10.00 alle ore 17.00, è preferibile ormeggiare dopo tali orari. Troverete più facilmente l’ormeggio e le cittadine saranno certamente più vivibili e reali, la gente gentile e disponibile.
Attenzione: a Burano la R.V.F. dispone di alcuni ormeggi privati, (ad utilizzo gratuito degli utenti RVF e Locaboat). Luogo non sempre tranquillo per pernottare. Consultare la sezione “Ormeggio Burano”
A Burano ci si arriva provenendo da nord, est e sud, circumnavigando in senso orario l’isola; provenendo da Ovest costeggiando la riva sud di Mazzorbo. Lungo la verde banchina, si trovano sette pontiletti per lo sbarco, con minimo tre pali ciascuno, tutti personalizzati con il nostro logo.
A Burano potete fare i Vostri acquisti ed eventualmente mangiare in uno dei numerosi ristoranti. È l’isola più bella. Suggestivo il mercatino del pesce del mattino, l’accogliente atmosfera di via Galuppi con le bancarelle dei famosi merletti, i vivaci colori delle case e la piacevole struttura della cittadina renderanno il Vostro umore ancora più gioioso.
Attenzione (per ormeggiare a Mazzorbo): calcolare la direzione della corrente prima di iniziare la manovra. In favore di corrente evitare di avvicinare il ponte di legno Mazzorbo/Burano. Manovrare ad almeno 30 metri dal ponte. Avvicinare la prua all’ormeggio, agganciare un palo, aspettare che la corrente dell’acqua faccia il resto.
San Francesco del Deserto è l’isola più tranquilla e romantica, ideale per cucinare, pranzare e passare la notte in solitudine. La fontana presente eroga acqua molto lentamente. Il solo monastero presente nell’isola è visitabile alcune ore al giorno, meglio di mattina presto, alla prima apertura (orario visite dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 17:00, chiuso il lunedì). Ormeggiare a sinistra all’interno dello stretto canale.
Torcello, prezioso reperto archeologico racchiuso in una struggente solitudine. Antiche memorie dell’arte Veneto/Bizantina sono la Cattedrale di S. Maria Assunta e la chiesa di S. Fosca. Alcuni ristoranti sono presenti nell’isola tra i quali la più famosa “Locanda Cipriani”.
Il Canale Torcello a nord/est dell’omonima isola è preferibile per i Vostri ormeggi, (anche per passarci la notte).
Attenzione: collegamento all’itinerario “Fiume Sile” e “3 Lagune”.
Dopo aver visto e sostato a Burano, San Francesco del Deserto e Torcello, fate quindi rotta per Murano.
A Murano, isola famosa per la vetreria artistica, ci si arriva navigando i canali” Mazzorbo, Scomenzera – S. Giacomo – Ondello, Bisatto”. Anche quest’isola, molto frequentata, si può solo parzialmente circumnavigare e non è facile da avvicinare. Si consiglia di lasciare la barca a Vignole e di prendere il vaporetto.
D’obbligo la visita di una fornace con dimostrazione della lavorazione del vetro. Negozi e ristoranti disponibili. Se ancora non lo avete fatto, tempo disponibile, fermatevi una notte a Venezia, il club velico di S. Elena (a pagamento) è il più comodo, la darsena all’isola di San Giorgio (a pagamento) è la più panoramica. Fate una passeggiata fino alla piazza S. Marco, scegliete un buon ristorante possibilmente con vista sul Canal Grande, passate una serata da non dimenticare.
Attenzione: eventuale collegamento all’itinerario “Naviglio del Brenta”. Navigando il Canale della Giudecca e di Fusina arrivate in meno di un’ora all’ingresso del Naviglio Brenta. Alla Vs. destra una attrezzata banchina di ormeggio per tutte le barche che partono e arrivano per e da Venezia.
È l’ultimo giorno, fate le Vostre cose con comodo, e ripartite per Chioggia, servono tre ore di navigazione per arrivarci, calcolate tempi e soste. In vista di Chioggia attraversate il Canale della Bocca di Porto, puntate leggermente a sinistra, in fondo, ad un Km da Voi una chiesa con campanile, ben in vista, cercate la dama di ingresso al Canale. Lasciate chiesa e Chioggia alla Vostra destra e proseguite per il canale che Vi porterà dopo solo due curve ad essere all’isola dell’Unione, Prima base della Rendez vous fantasia.
Anche Chioggia merita di essere visitata. Ottimi ristoranti non mancano.
Non dimenticate che la barca deve essere resa libera l’indomani entro le ore 09.00
Buon viaggio ed arrivederci!
(*) Consultare gli orari e i numeri telefonici aggiornati nella sezione “Chiuse e Ponti Mobili”
FIUME SILE
“da Burano a Burano navigando ad anello in senso antiorario per Cavallino, Jesolo, Caposile, Portegrandi fino a Casier-Treviso” (il passaggio dei ponti mobili controcorrente è certamente più facile)
È il più naturalistico, consigliato per quanti navigano con noi per la prima volta. Biciclette consigliate.
Attenzione: collegamento all’itinerario “Laguna Veneta”.
Questo itinerario prevede il passaggio di chiuse e ponti mobili non sempre superabili il sabato e la domenica, meglio programmarlo dal lunedì al venerdì (*).
L’itinerario prosegue per il canale di Burano, canale S. Felice, canale Riga, canale dei Bari, canale il Fosso. Un percorso molto bello e suggestivo ricco di flora e fauna palustre, preferibile al Canale Pordelio per via di un ponte mobile in località Ca’ Savio che alla data di stesura di questo scritto non apre ancora per lavori.
Lasciato Burano trovate possibili ormeggi a: Marina di Lio Grando a Punta Sabbioni (a pagamento); ormeggi liberi/di fortuna in Località Treporti, Lio Piccolo e Cavallino.
Attenzione: il canale “Il fosso“ che da Lio Maggiore porta al Cavallino è stretto e poco profondo, navigare a ridosso delle briccole (5-8 metri) preferibilmente con un osservatore a prua.
Passate la Chiusa del Cavallino (*) e vi trovate nel fiume “Sile”. Proseguendo a destra, verso la foce, trovate tutta una serie di darsene molto ben attrezzate.
Attenzione: il fiume Sile non offre sufficienti possibilità di far acqua, approfittate quindi di queste strutture.
Tempo e stagione permettendo potete fare un’uscita in mare (solo per le barche autorizzate), a minimo 500 metri dalla costa (non più vicino!) potete buttare l’ancora e farVi un bagno.
Risalendo il Sile arriverete in meno di un’ora a Jesolo Paese, qualche ormeggio di fortuna lo potete trovare lungo il tragitto.
Per chiedere l’apertura dei due ponti di Jesolo dovete chiamare l’operatore (*) in caso di difficoltà chiedete aiuto ai Vigili, Polizia, ecc.. Approfittate dell’attesa per fare la spesa. Per arrivare a Caposile ci impiegate un’ora circa. Per gli orari aggiornati del ponte di barche consultare la sezione “Chiuse e Ponti Mobili”.
Volendo allungare un po’ il percorso, proseguendo diritti sotto il ponte in ferro, in direzione Musile, arrivate in circa 20 minuti a Chiesanuova, piccolo paesino ma con un bel pontile galleggiante. Ottimo il ristorante/pizzeria nella immediate vicinanze. Se suonate al nr. 91 “Sil di Mengo & C. snc” potete degustare gratuitamente degli ottimi prodotti liquorosi (ed acquistarli solo se vi fa piacere).
Da Caposile, oltrepassato il ponte di barche troverete un bel pontile d’ormeggio alla Vs. destra.
Attenzione: evitare l’ormeggio con la marea bassa, e comunque non sostare a lungo. Ormeggiare di prua. Tenere la poppa verso il centro del canale.
Proseguendo la risalita del Sile, arrivate in circa 50 minuti all’incrocio di Portegrandi.
Un ormeggio di fortuna, in prossimità della chiusa, lo trovate sempre ma è comunque vietato ormeggiare e usare i servizi presso la concessione privata n° 295 di Agostini, Renier e Mazzoler.
Al ristorantino preferire il casereccio menù a base di pesce. Decidete a priori se proseguire la navigazione sul Sile verso Treviso, o se tornare nuovamente in laguna passando la chiusa. Se avete sufficiente tempo a disposizione vi consigliamo di proseguire.
Il fiume diventa più bello ed ospitale dopo Quarto d’Altino.
Attenzione: il fiume ha un percorso sinuoso, navigare al centro del fiume; nelle anse navigare più vicini alla sponda più ampia ed esterna.
Segnalare acusticamente (tromba) il Vs. arrivo; le barche in navigazione da monte a valle hanno sempre la precedenza.
Una sosta o eventualmente anche un pernottamento merita di essere fatto a Casale sul Sile (dopo circa 1 ora e 30 di navigazione). Negozi e buoni ristoranti disponibili.
Ancora un’ora di navigazione e siete a Casier. A Cendon alla Vostra destra trovate un buon ormeggio. Un’unica struttura cantieristica “Nautica Biondi” si trova a sinistra a soli 15 minuti da Casier. Anche a Casier esiste un buon ormeggio, anche per pernottare. Anche se lo specchio d’acqua è ampio, nell’ansa navigare rigorosamente vicino alla sponda (alla vostra sinistra risalendo).
Negozi e ristoranti disponibili. Da qui, con la bici o con i mezzi pubblici potete fare una visita/escursione a Treviso. Graziosa, intraprendente e ricca città del nord-est Italia.
Solo ancora 10 minuti di navigazione e siete alla conca di Silea da dove riparte il vostro percorso a ritroso. Non vale la pena di superare la conca che apre solo su appuntamento, il tratto di fiume ancora navigabile è comunque breve.
La navigazione a ritroso la fate senza soste, in circa 2/3 ore.
Superata la Chiusa di Portegrandi (*), posizionate la leva di accelerazione a circa 2000 giri, godeteVi in relax il canale “Silone” ricco di fauna e flora; avete ancora 1 ora circa di navigazione tranquilla, prima di arrivare nuovamente nei pressi delle isole, ben più movimentate, di Torcello/Burano. Valutate se Vi interessa sostarvi ancora una volta, altrimenti proseguite.
Attenzione: collegamento all’itinerario “Laguna Veneta”.
(*) Consultare gli orari e i numeri telefonici aggiornati nella sezione “Chiuse e Ponti Mobili”
NAVIGLIO DEL BRENTA
“da Venezia a Padova e ritorno”.
È un bellissimo itinerario, romantico e suggestivo. Consigliato per navigatori provetti con equipaggio di almeno due persone dinamiche, con un minimo di 3 giorni pieni a disposizione.
Biciclette consigliate.
Attenzione: La prima parte del viaggio sarà come per l’itinerario “Laguna Veneta” in quanto, secondo noi, conviene entrare nel Brenta da martedì a venerdì, per evitare di rimanere bloccati il lunedì, giorno di inoperosità delle chiuse e per non rimanere coinvolti nel traffico del week-end.
Per gli imbarchi del lunedì, ovviamente, si consiglia di visitare prima il Brenta e poi Venezia ed Isole.
Questo percorso, con meta Padova, di circa 40 km, sarà caratterizzato dal superamento di 5 chiuse e 10 ponti mobili, (*) da pontili d’ormeggio liberi, da buoni ristoranti e negozi a portata di mano. Un itinerario romantico tra decine di meravigliose ville e giardini d’altri tempi.
Attenzione: questo percorso è sprovvisto di distributori d’acqua e di gasolio, meglio provvedere prima. In caso di necessità d’acqua chiedere la cortesia, a qualche famiglia o ristorante vicino al fiume o presso le chiuse.
Attenzione: Nel Brenta si incrociano parecchie Motonavi da crociera in escursione giornaliera.
Gli operatori di ponti e chiuse sono autorizzati a dare la precedenza a questi mezzi che hanno tempi programmati per le visite. La precedenza va data anche a tutte quelle imbarcazioni che navigano da monte a valle (in favore di corrente).
Gli ormeggi sono pubblici, bisogna attraccare lasciando sufficiente spazio per l’ormeggio di eventuali Motonavi. (ormeggiare all’inizio o alla fine di ogni pontile lasciando più spazio libero possibile per altre imbarcazioni) Altrimenti il capitano deve rimanere a bordo per spostare la barca in caso di necessità.
Attenzione: i tempi di percorrenza che di seguito Vi indichiamo, non tengono conto di eventuali attese e manovre per il passaggio di chiuse e ponti mobili.
Navigate al centro del Canale, per evitare possibili secche, in 15 minuti arriverete alla chiusa di Moranzani (*). Vicino alla chiusa un sbrigativo ed economico ristorante per operai. Altri 20 minuti di lenta navigazione ed arrivate a Malcontenta. Prima del ponte un ormeggio pubblico a destra ed un piccolo ormeggio privato, ma accessibile a sinistra.
Da questo punto il proseguo della navigazione comporta l’ausilio ed un accordo di programma e tempi con gli operatori addetti all’apertura dei ponti. Gli orari di servizio sono più o meno come per le chiuse (*). Se non prontamente reperibili al ponte, li potete chiamare telefonicamente al numero riportato sul ponte stesso.
Superato il ponte girevole di Malcontenta, subito alla Vostra sinistra l’affascinante Villa Foscari, detta “la Malcontenta” progetto di Andrea Palladio.
Attenzione: questa Villa è visitabile solo alcuni giorni a settimana o su appuntamento.
A seguire a sinistra Villa Querini Stampalia, a destra la Villa Priuli. Avete navigato per altri 20 minuti circa e ora vi trovate ad Oriago, nei pressi del secondo ponte girevole. Nei 6 km che mancano per arrivare a Mira Porte (40 minuti di navigazione) incrocerete ancora quattro ponti mobili e supererete alcune importanti Ville. A sinistra: Palazzo Mocenigo e Gradenigo, Villa Valmarana; a destra: Villa Moro, Villa Widmann-Scheriman, ecc…
Prima della chiusa di Mira Porte c’è un bel pontile per l’ormeggio, altri pontili li trovate a destra superata la chiusa (*). Approfittate dell’ufficio informazione di Mira per richiedere del materiale informativo. Tra Mira e Dolo ancora 30 minuti di navigazione, e quattro ponti mobili da superare, e ancora Ville e Ville. Un altro bel ormeggio lo trovate a Dolo (ex Macello) dopo la chiusa (*), a destra. A Dolo visitate il vecchio mulino. Ancora 12 km per arrivare a Stra. Decidete se pernottare a Dolo o se avete ancora tempo e voglia di arrivare fino a Stra. Dopo la bella Villa Pisani un bel pontile d’ormeggio. Lasciate qui la Vostra barca e scendete a visitare la più grande Villa di tutta la Riviera. Ora valutate la possibilità di arrivare fino a Padova in barca. Superare l’incrocio con il fiume Brenta, può costituire una difficoltà a causa di forti correnti d’acqua presenti in alcune stagioni particolarmente piovose. Se decidete di desistere dal tentativo, vale comunque la pena di arrivare fino alla città di Sant’Antonio con mezzi pubblici.
Se decidete di proseguire in barca, ricordateVi di avvisare telefonicamente, per tempo (almeno il giorno prima) l’operatore della chiusa di Stra e di Noventa Padovana.
Superata la chiusa di Strà (*), tenere la prua leggermente verso monte (a destra) così da compensare leggermente la spinta dell’acqua, attraversare il fiume fino ad imboccare il canale Piovego.
Attenzione: Nell’attraversamento Vi consigliamo di tenere a portata di mano l’ancora, cosicché in caso di problemi elica/motore, sarà il Vostro ormeggio di fortuna.
In circa 40 minuti arrivate a superare la chiusa di Noventa Padovana (*); nel proseguo incrociate, subito alla Vostra destra, la Villa Giovannelli.
Dopo, ancora uno stretto e lungo rettilineo con sottopasso di numerosi ponti: Al bivio con il canale di San Gregorio, proseguite dritti, fino ad arrivare, in circa 50 minuti, sotto le antiche mura, fortezza di Padova, dopo un paio di curve sinuose arrivate allo storico idroscalo Padovano di Porta Portello, dove potete sostare per visitare Padova.
Ma l’ormeggio più interessante e consigliato si trova più avanti a sinistra, dopo i giardini, dopo aver quindi ancora sottopassato quattro ponti, nei pressi delle ristrutturate Porte Contarine. In entrambi gli ormeggi Vi potete considerare nel cuore di Padova.
Padova merita una sosta di almeno 24 ore. Non dimenticate di visitare la Cappella “Scrovegni” con i più famosi affreschi del Giotto.
Ora dovete solo calcolare i giusti tempi per ritornare a ritroso verso Chioggia; non dimenticandovi di organizzare, come all’andata i passaggi di chiuse e ponti mobili.
Ricordatevi che detti passaggi sono ora, in favore di corrente d’acqua, più difficili e rischiosi per l’integrità della barca.
Meglio tenersi ad almeno 50 metri dai ponti ad aspettare la completa apertura degli stessi, se invece decidete di legarvi ad una briccola ricordatevi di farlo a poppa della barca. Ad apertura completata, rimanendo legati, fate retromarcia fino ad arrivare ad avere la barca in linea con il ponte, togliere la corda e dare gas in avanti.
(Solo in un prossimo futuro, dopo l’ultimazione di alcuni lavori di ripristino idraulico, e solo per barche con tirante d’aria inferiore ai due metri, sarà possibile navigare verso Chioggia, chiudendo il cerchio, per il canale di Battaglia, di Cagnola ed il fiume Bacchiglione).
A Fusina, usciti dal Brenta, girate a destra per il canale Marghera/Malamocco.
Calcolate complessivamente, a 2500 giri motore, 4 ore di navigazione.
Meglio arrivare a Chioggia già la sera del giorno prima della riconsegna. In vista di Chioggia attraversate il Canale della Bocca di Porto, puntate leggermente a sinistra, in fondo, ad un Km da Voi una chiesa con campanile, ben in vista, cercate la dama di ingresso al canale. Lasciate chiesa e Chioggia alla Vostra destra e proseguite per il canale che Vi porterà dopo solo due curve ad essere all’isola dell’Unione, prima base della Rendez Vous fantasia.
Anche Chioggia merita di essere visitata. Ottimi ristoranti non mancano.
Non dimenticate che la barca deve essere resa libera l’indomani entro le ore 09.00.
Buon viaggio e arrivederci
Ben tornati, bravi!
(*) Consultare gli orari e i numeri telefonici aggiornati nella sezione “Chiuse e Ponti Mobili”
LAGUNA DI GRADO E MARANO – L’idrovia Veneta, la storia della Serenissima
“Marano Lagunare, fiume e oasi dello Stella, isole e casoni, Aquileia, Grado e ritorno a Marano Lagunare”.
È il più bello e immediato consigliato per quanti navigano in questi luoghi con pochi giorni a disposizione. Ricco di natura, cultura, archeologia, tradizioni del buon vivere. Ottima la cucina di eccellenza e i vini.
Biciclette consigliate.
Il nostro itinerario parte da Marano Lagunare. Questa cittadina, sia se avvicinata in partenza che in arrivo, vale bene una sosta di almeno una giornata. La marina è dotata di tutti i servizi. Qui potete trovare, a pochi passi, tutto quanto Vi possa eventualmente servire. La gente, dalla parlata veneta in terra friulana, è gentile e disponibile.
Attenzione: Portomaran è il nostro secondo punto “base” di arrivo e partenza dal 2004 in collaborazione con la direzione e gli addetti del porto stesso. (Per quanti sceglieranno di fare una crociera solo andata oppure andata e ritorno con base Marano Lagunare: la marina sarà a titolo gratuito solo nel giorno dell’imbarco e dello sbarco). Per le barche in transito: fermarsi nell’area apposita (fila R) e Vi sarà indicato dove ormeggiare, Vi sarà consegnata una chiave per l’utilizzo dei servizi di terra, prezzo dell’ormeggio secondo tariffario.
Attenzione: Nella laguna di Marano e Grado potete godere delle selvagge ed incantevoli isole del cordone litoraneo, accessibili solo in barca. Qui potete trascorrere ore piacevoli, spesso in completa solitudine.
D’ora in avanti non sarà difficile ammirare i tradizionali “Casoni” dei pescatori, che qui sono tenuti in perfetto stato manutentivo, rigidamente costruiti con le canne palustri. A volte ci si può fermare per un fugace ristoro.
Uscite dalla Marina di Portomaran, imboccate a sinistra il canale di Marano, a breve a sinistra troverete il canale della Litoranea Veneta che Vi condurrà sino a Portobuso, circa 13 Km di navigazione. Nell’isola di Portobuso un solo ristorante “ai Ciodi” aperto solo di giorno.
Proseguendo per il Canale “Anfora Vecchia” arrivate in circa 60 minuti all’incrocio con il canale “della Teiada” a sinistra, risalitelo assieme al fiume “Natissa” per circa 7 km, fino ad Aquileia. Un ormeggio a pagamento lo trovate, anche se per poche ore, al Porto Turistico di Aquileia. Da qui a piedi o in bici arrivate in breve al famoso sito Archeologico Romano, ricco di mosaici. (Visita da non perdere!).
Navigando a ritroso ritornate ad imboccare la “Litoranea Veneta”. Mantenete la sinistra, ancora circa 6 km (canale S. Pietro d’Orio) e siete a Grado. Noto centro turistico (anche termale) ricco di testimonianze risalenti all’epoca romana e veneziana. Ogni Vs. necessità può essere soddisfatta. Forse un ormeggio di fortuna lo potete anche trovare ma noi Vi consigliamo di chiedere ospitalità alla Marina di Porto San Vito (tel. (0039) 0431 83600) che si trova all’imbocco del porto di Grado.
Attenzione: Grado è anche la Città trampolino per Trieste. Trieste si può raggiungere solo ed esclusivamente navigando in mare. Navigazione quindi adatta ad imbarcazioni autorizzate a navigare in mare, con equipaggi fortemente motivati ed esperti. Prevedere almeno tre giorni. Chiedere eventuali suggerimenti.
Dopo una visita a Grado, potete scegliere di ritornare a ritroso per la stessa Litoranea Veneta e al bivio con il Canale di Marano svoltare a sinistra in direzione della “Bocca dei Canali” e da lì in 10 minuti giungerete a Lignano Sabbiadoro, oppure di costeggiare via mare (tempo permettendo e per barche autorizzate) fino a Lignano Sabbiadoro.
Anche in questa splendida cittadina rivierasca potete trovare tutto quanto vi può servire, compresa un po’ di vita notturna. Ormeggi e rifornimenti possibili in uno dei Porti Turistici.
Da Lignano Sabbiadoro dopo soli 10 minuti di navigazione ritornate alla “Bocca dei Canali” imboccate a sinistra il Canale dei Lustri a breve a destra il canale “Cialisa” che Vi porterà, tenendo la sinistra all’incrocio successivo, a risalire il verdeggiante Fiume “Stella”. Due ore di piacevole e rilassante navigazione fino ad arrivare a Precenicco.
Ormeggi di fortuna possibili. A Precenicco (non proseguire oltre) Vi consigliamo di sostare e magari di passarci anche la notte. In questa tranquilla cittadina troverete: negozi, banche, bar, ristoranti. Potrete acquistare vini e prodotti tipici agricoli locali. Consigliato il ristorante Rivabella tel. (0039) 0431 366091 (chiuso il lunedì).
Al ritorno, all’incrocio con il canale “Cialisa” proseguite dritti, passerete prima sotto un grosso bilancione, per arrivare poi, dopo aver superato alcune anse e avere navigato per circa 20 minuti, al famoso villaggio dei pescatori, dove potrete ammirare le tipiche case di canna palustre. Ora siete nella riserva naturale del fiume “Stella”.
Attenzione: Nel villaggio navigare molto lentamente e centralmente, nelle anse preferire il lato esterno.
Fermarsi per una pausa è quasi sempre possibile, meglio avvicinare una casa se aperta e frequentata, dopo averne richiesto ed ottenuto l’autorizzazione.
Uno scambio di complimenti e brindisi sarà simpaticamente inevitabile (tenere quindi a portata di mano un buon vino o una buona birra).
Ritornate al bivio con il canale “Cialisa” e navigatelo a ritroso; all’incrocio proseguite a destra per il Canale “Caron” e da qui in circa 20 minuti potete giungere al porto turistico di Aprilia Marittima, uno dei più grandi ed organizzati dell’Adriatico; proseguendo a sinistra ritornate a Marano Lagunare.
(*) Consultare gli orari e i numeri telefonici aggiornati nella sezione “Chiuse e Ponti Mobili”
DELLE 3 LAGUNE
“da Burano a Marano Lagunare passando per Cavallino, Jesolo, Caposile, Musile, Cortellazzo, Caorle, Bibione e Lignano”.
È un itinerario variegato: città d’arte e di mare, natura lagunare e fluviale, spiagge, villaggi contadini e di pescatori. Consigliato per crociere di almeno due settimane, una settimana se solo andata. Biciclette consigliate.
È importante conoscere fin da subito che:
– In alcuni periodi dell’anno le chiuse non aprono il sabato e la domenica e che alcuni ponti mobili non vengono normalmente azionati i giorni festivi;
– Che un paio di ponti non agibili sul canal Cavetta, tra Jesolo e Cortellazzo, costringono a scegliere tra:
1. uscire in mare e dover quindi costeggiare per qualche miglio. Solo per le barche autorizzate. Buone condizioni meteo/marine sono indispensabili.
2. allungare il percorso di circa 4 ore risalendo la “Piave Vecchia” fino a Musile, per poi discendere il “Piave” fino quasi alle foci, a Cortellazzo.
A noi piace consigliare questa seconda possibilità, adatta a tutte le barche, fattibile con tutte le condizioni atmosferiche.
Attenzione: collegamento all’itinerario “Laguna Veneta”.
L’itinerario prosegue per il canale di Burano, canale S. Felice, canale Riga, canale dei Bari, canale il Fosso. Un percorso molto bello e suggestivo ricco di flora e fauna palustre, preferibile al Canale Pordelio per via di un ponte mobile in località Ca’ Savio che alla data di stesura di questo scritto non apre ancora per lavori.
Lasciato Burano trovate possibili ormeggi a: Marina di Lio Grando a Punta Sabbioni (a pagamento); ormeggi liberi/di fortuna in Località Treporti, Lio Piccolo e Cavallino.
Attenzione: il canale “Il fosso“ che da Lio Maggiore porta a Cavallino è stretto e poco profondo, navigare a ridosso delle briccole (5-8 metri) preferibilmente con un osservatore a prua.
Passata la Chiusa di Cavallino (*) vi trovate nel fiume “Sile”, proseguendo a destra, verso la foce, trovate tutta una serie di darsene molto ben attrezzate.
Attenzione: il fiume Sile non offre sufficienti possibilità di far acqua, approfittate quindi di queste strutture.
Tempo e stagione permettendo potete fare una uscita in mare (solo per le barche autorizzate), a minimo 500 metri dalla costa (non più vicino!) potete buttare l’ancora e farVi un bagno.
Risalendo il Sile arriverete in meno di un’ora a Jesolo Paese, qualche ormeggio di fortuna lo potete trovare lungo il tragitto.
Non dimenticate di richiedere l’apertura dei due ponti di Jesolo (*) in caso di difficoltà chiedete aiuto ai Vigili, Polizia, ecc.. Approfittate dell’attesa per fare la spesa. Per arrivare a Caposile ci impiegate un’ora circa.
“La Piave Vecchia” da Caposile alla chiusa di Musile si percorre in circa 30 minuti. Un fiume caratterizzato da un alveo, a volte, stretto e tortuoso; da sponde basse, ricche di canneti; piccoli paesini, campagne ben coltivate. La chiusa “Intestadura” di Musile la trovate sempre aperta, viene azionata solo in presenza di piene e magre dei fiumi “Piave o Sile” (*).
Al villaggio Chiesanuova, nell’ampia ansa trovate un bel pontile galleggiante immerso nel verde. Sopra l’argine alcuni piccoli negozi, bar, pizzeria. Se suonate al nr. 91 “SIL di Mengo & C. snc” potete degustare gratuitamente degli ottimi prodotti liquorosi (ed acquistarli solo se vi fa piacere).
Nel “Piave” lo scenario cambia. Sponde più lontane e molto più alte con fitta alberatura. Volendo si può allungare la navigazione di qualche manciata di minuti, verso monte, per arrivare ad ormeggiare a S. Donà di Piave (pontile alla Vostra destra in prossimità di un grande piazzale verde, prima di un alto ponte in ferro).
Verso valle, per arrivare al ponte mobile di barche (*), poco prima di Cortellazzo, ci impiegate circa 90 minuti. Eraclea è l’unica cittadina da menzionare, si trova a circa metà percorso. In vista del ponte di barche suonate 3 colpi di tromba.
Attenzione: tenetevi ad una giusta distanza dal ponte (circa 50 metri), evitate di farVi trascinare in pericolo dalla corrente. Girate in cerchio fino a che l’apertura è completa e poi superatela senza esitazioni.
Qualche ormeggio di fortuna lo trovate sicuramente tra il ponte e la foce, anche a pagamento se cercate un po’ più di comfort ed acqua potabile.
A Cortellazzo, piccolo paesino dedito al turismo, pesca e agricoltura, troverete: buoni ristoranti, bar, giornali, supermercato, mercatino del pesce, negozi vari. A piedi o in bicicletta, è facile arrivare in riva al mare per un bagno o una passeggiata sulla spiaggia.
Con altre due ore di motore potete raggiungere Caorle, grosso centro turistico e peschereccio dell’alto Adriatico. Consigliato per una sosta importante e per passarci la notte.
Per arrivare a Caorle dovete navigare il canale Revedoli e Largon fino a Brian.
Poche le difficoltà:
1) la chiusa di Revedoli si supera a tutte le ore (sempre aperta escluse piene del fiume Piave);
2) a tre chilometri il ponte mobile di Torre di Fine (*) aperto a cura di un addetto della vicina nautica “Garden Center”.
Possibilità di ormeggio, di fare acqua e spese.
Ancora 7 chilometri e siete a Brian. Sottopassato il ponte della nuova arteria, troverete un vecchio ponte mobile sempre aperto ed una modesta organizzazione nautica. Arriverete in breve al bivio con il canale Livenza. Voi proseguite a dritta per il canale Commessera. Subito a sinistra l’ormeggio privato della “Trattoria Emiliana”, consigliato per gli amanti della cucina casalinga in piena campagna. Posto ideale per fare jogging e mountainbike. Ancora 20 minuti di navigazione e siete sul fiume “Livenza” a Porto Margherita, navigate verso le foci, prendete il primo bivio a sinistra “canale dell’Orologio” e proseguite per pochi minuti. A dritta, superata la darsena dell’Orologio trovate un canale pieno di pescherecci che non Vi consigliamo di intraprendere. A sinistra il “Canale Saetta” solo cento metri più avanti, poco prima del ponte mobile, il bel ormeggio del ristorante “Da Duilio” che Vi consigliamo.
Passato il ponte mobile di Caorle (*), dopo circa 3 km, siete nella splendida laguna di Caorle. Per le soste vi consigliamo l’ormeggio che si trova a destra circa 150 metri dopo il ponte mobile (pontile di carico e scarico: si può sostare senza abbandonare la barca).
Da ora in avanti non sarà difficile ammirare i tradizionali “Casoni” dei pescatori, che qui sono tenuti in perfetto stato manutentivo, rigidamente costruiti con le canne palustri. A volte ci si può fermare per un fugace ristoro.
Attenzione: tenete sempre ben in vista, per un confronto, la carta nautica. Le indicazioni sul percorso non sempre sono puntuali e chiare.
Attenzione: navigare prudentemente, al centro dei canali, evitare possibili secche.
Attenzione: è assolutamente vietato entrare ed uscire in mare da porto Falconera. Il canale, allo sbocco in mare, non ha la profondità sufficiente.
Risalite per 3,5 km circa il “Canale Nicessolo o Canalon” a dritta il “Canal del Morto” per altri 3,5 km. A sinistra il “Canale Baseleghe e di Cavanella” per complessivi 2,5 km.
Il “Canale de Lovi” va percorso brevemente verso il mare prima di intraprendere a sinistra il “Canale di Lugugnana e Cava nuovo” che sbocca, dopo circa 8 km e dopo aver superato la chiusa di “Bevazzana destra” (*), sul “Fiume Tagliamento”.
Siete praticamente a “Bibione” altra splendida perla turistica dell’alto Adriatico.
Il fiume si deve risalire per più di 1 km prima di incrociare, a destra, il “Canale di Bevazzana e Canale Lovato” che si naviga dopo aver superato chiusa e ponte mobile di “Bevazzana sinistra”. (*)
Ancora un breve rettilineo (2 km) e siete nella ricca “Laguna di Marano e Grado”.
Attenzione: navigare centralmente, basse profondità per circa 2 km, fino al Canale “Caron”.
Attenzione: da qui in avanti la segnaletica che delimita gli spazi navigabili è costituita con lo stesso sistema di briccole come per la ormai lontana laguna di Venezia.
Raggiunto il Canale “Caron”: voltando a sinistra arrivate in circa 20 minuti al porto turistico di Aprilia Marittima, uno dei più grandi e organizzati dell’Alto Adriatico.
Girando a destra, dopo soli 20 minuti navigando anche il canale dei “Lustri ” arrivate alla ”bocca dei canali” bivio a destra per Lignano Sabbiadoro che potete raggiungere in altri 10 minuti.
Anche in questa splendida cittadina rivierasca potete trovare tutto quanto vi può servire, compresa un po‘ di vita notturna. Ormeggi e rifornimenti possibili in uno dei porti turistici. Da “bocca dei canali” dopo solo 5 km raggiungete Marano Lagunare. Arrivate praticamente in città, all’inizio del porto peschereccio, prima del nuovo mercato del pesce, trovate alla Vs. destra il canale con la Marina di “Portomaran”.
Attenzione: Portomaran è il nostro secondo punto “base” di arrivo e partenza dal 2004 in collaborazione con la direzione e gli addetti del porto stesso. (Per quanti sceglieranno di fare una crociera solo andata oppure andata e ritorno con base Marano Lagunare: la marina sarà a titolo gratuito solo nel giorno dell’imbarco e dello sbarco). Per le barche in transito: fermarsi nell’area apposita (fila R) e Vi sarà indicato dove ormeggiare, Vi sarà consegnata una chiave per l’utilizzo dei servizi di terra, prezzo dell’ormeggio secondo tariffario.
Marano Lagunare, sia se avvicinata in arrivo o anche in partenza, vale bene una sosta di almeno una giornata. La marina è dotata di tutti i servizi, La Cittadina è splendida e ben organizzata. Troverete a pochi passi tutto quanto Vi possa eventualmente servire. La gente, dalla parlata veneta in terra Friulana, è gentile e disponibile.
(*) Consultare gli orari e i numeri telefonici aggiornati nella sezione “Chiuse e Ponti Mobili”
DELLE 3 LAGUNE
“da Marano Lagunare a Chioggia passando per Lignano, Bibione, Caorle, Cortellazzo, Musile, Caposile, Portegrandi, isole della laguna e Venezia”.
È un itinerario variegato: città d’arte e di mare, natura lagunare e fluviale, spiagge, villaggi contadini e di pescatori. Consigliato per crociere di almeno due settimane, una settimana se solo andata.
Biciclette consigliate.
È importante conoscere fin da subito che:
• In alcuni periodi dell’anno le chiuse non aprono il sabato e la domenica e che alcuni ponti mobili non vengono normalmente azionati i giorni festivi; (*)
• Che un paio di ponti non agibili sul canal Cavetta, tra Cortellazzo e Jesolo, costringono a scegliere tra:
1. uscire in mare e a dover quindi costeggiare per qualche miglio. Buone condizioni Meteo/Marine sono indispensabili. (solo per barche autorizzate).
2. allungare il percorso di circa 4 ore di navigazione risalendo il “Piave” da Cortellazzo fino a Musile, per poi discendere il “Piave Vecchio” fino a Caposile e a Portegrandi.
A noi piace consigliare questa seconda possibilità, adatta a tutte le barche, fattibile con tutte le condizioni atmosferiche.
Marano Lagunare, sia se avvicinata in partenza che in arrivo, vale bene una sosta di almeno una giornata. La marina è dotata di tutti i servizi. La cittadina è splendida e ben organizzata. Qui potete trovare, a pochi passi, tutto quanto Vi possa eventualmente servire. La gente, dalla parlata veneta in terra Friulana, è gentile e disponibile.
Attenzione: Portomaran è il nostro secondo punto “base” di arrivo e partenza dal 2004 in collaborazione con la direzione e gli addetti del porto stesso. (Per quanti sceglieranno di fare una crociera solo andata oppure andata e ritorno con base Marano Lagunare: la marina sarà a titolo gratuito solo nel giorno dell’imbarco e dello sbarco). Per le barche in transito: fermarsi nell’area apposita (fila R) e Vi sarà indicato dove ormeggiare, Vi sarà consegnata una chiave per l’utilizzo dei servizi di terra, prezzo dell’ormeggio secondo tariffario.
Attenzione: Nella laguna di Marano e Grado potete godere delle selvagge ed incantevoli isole del cordone litoraneo, accessibili solo in barca. Qui potete trascorrere ore piacevoli, spesso in completa solitudine. D’ora in avanti non sarà difficile ammirare i tradizionali “Casoni” dei pescatori, che qui sono tenuti in perfetto stato manutentivo, rigidamente costruiti con le canne palustri. A volte ci si può fermare per un fugace ristoro.
Uscite dalla marina di Portomaran, imboccate a sinistra il canale di Marano, le prime dame e le prime mede le trovate subito alla fine della terra ferma. Proseguite dritti superando senza svoltare ad ogni possibile incrocio, in 50 minuti giungete a Lignano Sabbiadoro. In questa splendida Cittadina rivierasca potete trovare tutto quanto vi può servire, compresa un po’ di vita notturna. Ormeggi e rifornimenti possibili in uno dei porti turistici.
Da Lignano Sabbiadoro dopo soli 10 minuti di navigazione a ritroso arrivate alla “Bocca dei Canali” imboccate a sinistra il Canale dei Lustri ed il Canale Caron, più avanti a sinistra il Canale dei Pantani e navigatelo centralmente.
Attenzione: basse profondità per circa 2 km.
Attenzione: tenete sempre ben in vista, per un confronto, la carta nautica. Le indicazioni sul percorso non sempre sono puntuali e chiare.
Proseguire lungo i canali Lovato e Bevazzana. Avete ormai lasciato la ricca “Laguna di Marano” e Vi accingete a superare il ponte mobile e la chiusa di “Bevazzana sinistra” (*).
Siete sul fiume Tagliamento ad un paio di Km da “Bibione”, splendida perla turistica dell’alto Adriatico.
Il fiume si deve scendere per più di 1 Km prima di incrociare a destra la chiusa di “Bevazzana destra” (*), superatela e procedete lungo il corso del “Canale di Lugugnana e Cava nuovo”che sbocca dopo circa 8 Km nel Porto di Baseleghe.
Attenzione: navigare prudentemente, al centro dei canali per evitare possibili secche.
Mantenete la destra ed imboccate il Canale dei Lovi, che va risalito brevemente prima di poter intraprendere a sinistra il “Canale Baseleghe e di Cavanella” per complessivi 2,5 km, poi a destra il “Canal del Morto” per altri 3,5 km. A sinistra il “Canale Nicessolo o Canalon”, percorretelo verso il mare per circa 3,5 km, a destra imboccare il “Canale Saetta” in direzione Caorle, grosso centro turistico e peschereccio dell’Alto Adriatico. Consigliato per una sosta importante e per passarci la notte. Per attese e soste Vi consigliamo l’ormeggio che si trova a sinistra circa 150 metri prima del ponte mobile di Caorle (*) Si tratta di un pontile di carico e scarico: si può sostare senza abbandonare la barca.
Attenzione: è assolutamente vietato entrare ed uscire in mare da Porto Falconera. Il canale, allo sbocco in mare non ha la profondità sufficiente.
Subito dopo aver superato il ponte mobile troviamo il bell’ormeggio del ristorante “Da Duilio” che Vi consigliamo. Proseguite a dritta per il Canale Saetta, a sinistra trovate un canale pieno di pescherecci che non Vi consigliamo di intraprendere. Prendete a destra il Canale dell’Orologio, proseguite per pochi minuti fino ad arrivare a Porto S. Margherita, nella foce del fiume Livenza. Risalite a destra il fiume, prendete il primo bivio a sinistra, Canale Commessera e proseguite. Ancora 20 minuti di navigazione e potrete consumare un lauto pasto alla “Trattoria Emiliana”. Consigliata per gli amanti della cucina casalinga in piena campagna. Posto ideale per fare footing e mountain bike. Il ristorante è altresì dotato di un ormeggio privato.
Vi trovate praticamente a Brian, piccolo paesino con una modesta organizzazione nautica, proseguendo incrociate due ponti: il primo è un vecchio ponte mobile sempre aperto; il secondo è il ponte alto della nuova arteria.
Per giungere a Cortellazzo da Brian, dovete navigare il Canale Largon e il Canale Revedoli.
Poche le difficoltà:
1) il ponte mobile di Torre di Fine, che viene aperto a cura di un addetto della vicina nautica “Garden Center” (*). Possibilità di ormeggio, di fare acqua e spese.
2) a tre chilometri la chiusa di Revedoli (*);
Siete a Cortellazzo, piccolo paesino dedito al turismo, pesca e agricoltura; qui trovate: buoni ristoranti, bar, giornalai, supermercati, il mercatino del pesce, negozi vari.
A piedi o in bicicletta, è facile arrivare in riva al mare per un bagno o una passeggiata sulla spiaggia.
Nel “Piave” lo scenario cambia. Sponde più lontane e molto più alte con fitta alberatura.
Poco dopo Cortellazzo, risalendo il fiume Piave in direzione di Musile, incontrate un ponte mobile di barche in vista del quale suonate 3 colpi di tromba (*).
Attenzione: tenetevi ad una giusta distanza dal ponte (circa 50 metri), evitate di farVi trascinare in pericolo dalla corrente di marea. Girate in cerchio fino a che l’apertura è completa e poi superatela senza esitazioni.
Qualche ormeggio di fortuna lo trovate sicuramente tra la foce e il ponte.
Da qui in circa 90 minuti raggiungete la chiusa “Intestadura” di Musile; la chiusa è sempre aperta viene azionata solo in presenza di piene e magre dei fiumi “Piave o Sile”.
Ormeggi di fortuna possibili.
Eraclea l’unica Cittadina da menzionare, a circa metà percorso.
Volendo si può allungare la navigazione di qualche manciata di minuti per arrivare ad ormeggiare a S. Donà di Piave (pontile alla vostra destra in prossimità di un grande piazzale verde, prima di un alto ponte in ferro).
Superata la chiusa di Musile calcolate circa 30 minuti per percorrere la “Piave Vecchia” fino a Caposile, ma nel mentre, al villaggio Chiesanuova, nell’ampia ansa, trovate un bel pontile galleggiante immerso nel verde.
Sopra l’argine alcuni piccoli negozi, bar, una pizzeria molto apprezzata. Se suonate al nr. 91 “SIL di Mengo & C. snc” potete degustare gratuitamente degli ottimi prodotti liquorosi (e acquistarli solo se vi fa piacere).
Proseguendo la risalita del Sile, arrivate in circa 50 minuti all’incrocio di Portegrandi.
Un ormeggio di fortuna, in prossimità della chiusa, lo trovate sempre, ma è comunque vietato ormeggiare e usare i servizi presso la concessione privata n° 295 di Agostini, Renier e Mazzoler.
Al ristorantino preferire il casereccio menù a base di pesce.
Passate la chiusa ed entrate così in laguna percorrendo il canale Silone fino ad arrivare in prossimità delle isole di Torcello, Burano e San Francesco del Deserto. Queste isole sono molto frequentate da gruppi di turisti dalle ore 10.00 alle ore 17.00, è preferibile ormeggiare dopo tali orari. Troverete più facilmente l’ormeggio e le cittadine saranno certamente più vivibili e reali, la gente gentile e disponibile.
Ora gli spostamenti di isola in isola, che Vi proponiamo comportano tempi brevi di spostamento: calcolate mediamente 30/50 minuti di navigazione.
Attenzione: a Burano la R.V.F. dispone di alcuni ormeggi privati, (ad utilizzo gratuito degli utenti RVF e Locaboat). Luogo non sempre tranquillo per pernottare. Consultare la sezione “Ormeggio Burano”
Ci si arriva provenendo da nord, est e sud, circumnavigando in senso orario l’isola; provenendo da Ovest costeggiando la riva sud di Mazzorbo. Lungo la verde banchina, si trovano sette pontiletti per lo sbarco con minimo tre pali ciascuno, tutti personalizzati con il nostro logo.
A Burano potete fare i Vostri acquisti ed eventualmente mangiare in uno dei numerosi ristoranti. È l’isola più bella. Suggestivo il mercatino del pesce del mattino e l’accogliente atmosfera di via Galuppi con le bancarelle dei famosi merletti. I vivaci colori delle case e la piacevole struttura della cittadina renderà il Vostro umore ancora più gioioso.
Attenzione (a Burano): calcolare la direzione della corrente prima di iniziare la manovra. In favore di corrente evitare di avvicinare il ponte di legno Mazzorbo/Burano. Manovrare ad almeno 30 metri dal ponte. Avvicinare la prua all’ormeggio, agganciare un palo, aspettare che la corrente dell’acqua faccia il resto.
San Francesco del Deserto è l’isola più tranquilla e romantica, ideale per cucinare, pranzare e passare la notte in solitudine. La fontana presente eroga acqua molto lentamente. Il solo monastero presente nell’isola è visitabile alcune ore al giorno, meglio di mattina presto, alla prima apertura (orario visite dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 17:00). Ormeggiare a sinistra all’interno dello stretto canale.
Torcello, prezioso reperto archeologico racchiuso in una struggente solitudine. Antiche memorie dell’arte Veneto/Bizantina sono la Cattedrale di S. Maria Assunta e la chiesa di S. Fosca. Alcuni ristoranti sono presenti nell’isola tra i quali la più famosa “Locanda Cipriani”.
Il Canale Torcello a nord/est dell’omonima isola è preferibile per i Vostri ormeggi, (anche per passarci la notte).
Percorrete i canali “Scomenzera – S. Giacomo – Ondello – Bisatto” ed arrivate a Murano, isola famosa per il vetro artistico. L’isola si può parzialmente circumnavigare. Si consiglia di lasciare la barca a Vignole e di prendere il vaporetto. D’obbligo la visita di una fornace con dimostrazione della lavorazione del vetro. Negozi e ristoranti disponibili.
Attenzione: la R.V.F. dispone alle Vignole (ad utilizzo gratuito degli utenti RVF e Locaboat), di alcuni ormeggi privati a loro riservati, indicati per pernottare. Consultare la sezione “Ormeggio Vignole”
Arrivando da Murano si percorre il canale di Marani, prendete il secondo incrocio a sinistra prima del canale delle Navi. Proseguite tra l’isola delle Vignole a sinistra e l’isola Certosa a destra. Alla fine della triforcazione prendete il canale stretto a sinistra. Proseguite per circa 400 metri e alla Vostra sinistra trovate, dopo i primi 4 ormeggi di altre società, il nostro ormeggio privato. 15 pali in fila, a ridosso della banchina, riconoscibili dal nostro logo, distanti 4/5/6 metri l’uno dall’altro. Altre barche della RVF e Locaboat saranno autorizzate ad ormeggiare a fianco delle prime, con l’ausilio di parecchi parabordi a protezione; attraversando le altre imbarcazioni sarà possibile scendere a terra, prestando le dovute attenzioni all’equipaggio quindi vicino.
Circa a metà della nostra concessione acquea, a terra, vicino al sentiero che si inoltra nell’isola, trovate un pozzetto in ghisa colorato di azzurro. Sollevate il coperchio e all’interno trovate il nostro erogatore dell’acqua. Cercate l’ormeggio più prossimo così da riuscire agevolmente a fare rifornimento d’acqua, utilizzando la canna/prolunga in vostro possesso. Per cortesia richiudere dopo l’uso. Grazie.
Attenzione: nel canale delle Vignole, in prossimità di una chiesetta con fontana, c’è un ponte in legno, impossibile passarci sotto con media e alta marea. Proprio di fronte alla chiesa ma sulla riva opposta, c’è una forte secca, tenetevi lontani, non tentate l’ormeggio.
Da quest’isola parte un servizio regolare di Vaporetto per Murano/Venezia circa ogni 60 minuti, tempo di percorrenza 20 minuti. Costo biglietto di corsa semplice circa Euro 9,50/persona. Vi consigliamo di prendere un biglietto valido 24 ore al costo di circa Euro 25,00/persona, valido 48 ore a circa Euro 35,00/persona o valido 72 ore a circa Euro 45,00/persona (tariffa giovani per biglietto valido 72 ore circa Euro 33,00/persona). (*)
Per uscire dalle Vignole meglio tornare indietro.
Una possibile e valida alternativa all’ormeggio libero delle Vignole sono le darsene presso l’isola di S. Elena, Diporto Velico Veneziano e Marina Sant’Elena (entrambe a pagamento). Lasciata la barca potete visitare liberamente la città a piedi, senza inutili perdite di tempo e senza costi aggiuntivi di vaporetto. Sceglietevi un buon ristorante e passate una serata da non dimenticare.
È l’ultimo giorno, fate le vostre cose con comodo, studiatevi il percorso e tempo e partite per Chioggia.
Arrivati sul Canale di San Nicolò tenete la destra e proseguite per il bacino S. Marco. Subito dopo l’omonima piazza proseguite a sinistra tra l’Isola S. Giorgio e l’isola Giudecca per il Canale di Grazia e poi Canal Santo Spirito. Alla Vostra destra oltrepasserete prima l’isola di S. Clemente e successivamente l’isola di Poveglia (ora in restauro).
Arrivati a Malamocco proseguite costeggiando fino ad Alberoni.
Mantenete una giusta distanza di sicurezza dalle briccole (5-10 metri) che rimarranno alla Vostra destra.
Attraversate il canale di Malamocco puntando a costeggiare l’isola di Pellestrina, ancora 90 minuti di navigazione e siete a Chioggia.
Lungo il percorso potete trovare numerosi ormeggi liberi, per una pausa, una visita o per fare il bagno nelle spiagge antistanti: ad Alberoni (poco prima l’imbarco del Ferryboat, in un porticciolo ad uso pubblico, briccola 25, consigliato anche per la notte), a Portosecco (in prossimità del ristorante “Da Memo”, dopo un distributore di carburanti, briccola 53), a Pellestrina (vicino al Ristorante “da Celeste” di fronte alla stazione dei Carabinieri, briccola 139).
Quando attraversate il Canale della Bocca di Porto di Chioggia puntate leggermente a sinistra, in fondo, ad un Km da Voi una chiesa con campanile, ben in vista, cercate la dama di ingresso al Canale. Lasciate chiesa e Chioggia alla Vostra destra e proseguite per il canale che Vi porterà dopo solo due curve ad essere all’isola dell’Unione, Prima base di Rendez vous fantasia.
Buon viaggio e arrivederci.
(*) Consultare gli orari e i numeri telefonici aggiornati nella sezione “Chiuse e Ponti Mobili”
DELTA DEL FIUME PO (POMPOSA – FERRARA – ADRIA)
“da Chioggia a Taglio di Po, Boccasette, Porto Tolle, Scardovari, Goro, Mesola, Ariano e ritorno a Chioggia. Con possibilità di deviazione in direzione Pomposa, Ferrara e Adria”.
– Portare o noleggiare: binocolo, bussola, biciclette, gommoncino o barchetta leggera a remi.
Dalla base Rendez Vous Fantasia, situata sul ponte che collega il grazioso porto di pesca di Chioggia e la stazione balneare di Sottomarina, si parte verso il Nord e l’Ovest della città.
Seguite il canale che costeggia il lato est di Chioggia, con l’importante mercato all’ingrosso sulla Vostra sinistra, raggiungete la vasta superficie acquea interna della bocca di porto, il varco laguna-mare più a sud della Laguna di Venezia.
In questo ampio spazio la navigazione non ha regole precise, bisognerà quindi fare attenzione alle imbarcazioni che potrebbero provenire da ogni direzione.
Virate a sinistra subito dopo il segnale di dama posizionato su quel lato e seguite la briccolatura fino al canale del porto commerciale. Una lunga paratia di protezione è ben visibile a sinistra, si tratta della Darsena Sporting Club “Le Saline”, struttura privata ben attrezzata, utile per eventuali soste a pagamento.
Il Canale Lombardo Esterno, che deve il suo nome proprio all’antico collegamento fluviale tra la città dei Dogi e la lontana Lombardia, Vi porta verso i fiumi.
Superate le prime banchine commerciali, notate a sinistra un ponte e subito di fronte al ponte, ma alla vostra destra, incontrate una nuova dama e a seguire tutta una serie di briccole indicanti la risalita del canale verso la nuova Chiusa di Brondolo.
Una zona portuale distaccata, la Nuova Stazione Marittima Val da Rio, è ora ben visibile a sinistra. Dopo 400/500 metri, ad una biforcazione tenere la sinistra, e costeggiare la sponda est del porto commerciale. Briccole non sempre puntuali a destra. La banchina termina con un cantiere navale poco prima del grande ponte sulla strada statale Romea. Ora un rettilineo Vi porta fino alla nuova Conca di Brondolo (*), che separa il Sud della laguna dal fiume Brenta.
Attraversate il fiume, di fronte a Voi l’imboccatura del Canale di Valle.
Ancora 8,5 chilometri fino alla chiusa Conca di Cavanella d’Adige Sinistra (*). Proprio davanti la conca si trova il pontile d’ormeggio di un simpatico villaggio: Cavanella. Qui è possibile trovare negozi di generi alimentari, bar ed un ristorante.
Attenzione: Per passare sotto i ponti delle Conche di Cavanella d’Adige Sinistra e di Cavanella d’Adige Destra è necessario un tirante d’aria di almeno 3 metri. Si consiglia di passare con i tendalini abbassati.
Dopo la chiusa e l’attraversata dell’Adige, proprio di fronte, si trova la Conca di Cavanella d’Adige Destra (*).
Dopo circa 30 minuti di navigazione trovate un buon ormeggio sulla sinistra 100 metri prima del ponte stradale che porta ad Adria/Loreo. Nei pressi trovate un buon ristorante di pesce.
Siete ora sul Canale Po di Brondolo. Dopo 6 km, il canale s’immette nel Po di Levante. Navigate diritti per circa 4,5 Km in direzione del Po e dopo aver superato a destra il bivio con il canal bianco raggiungete la chiusa Biconca di Volta Grimana (*).
Quando la porta della chiusa si apre, il Po si offre allo sguardo. Questo fiume, il più grande d’Italia, con la sua larghezza ed imponenza è impressionante!
Attenzione: Una serie di segnali romboidali colorati di bianco e rosso, posizionati a volte in orizzontale, altre in verticale, Vi accompagneranno per mano nella navigazione. Delle boe bianche o rosse nel fiume Vi segnaleranno i passaggi più sicuri. (vedere interpretazione dei segnali presente nella carta nautica). Per sotto-passare i ponti puntare verso l’arcata dove troneggia un rombo giallo. Su questo fiume bisogna fare particolare attenzione ai numerosi detriti “alla deriva” che possono essere anche di considerevoli dimensioni.
Partite a babordo, verso valle e seguite il fiume. Dopo tre chilometri troverete sulla sponda destra l’ormeggio del villaggio di Taglio di Po. Bar, Ristoranti e diversi negozi disponibili.
Di fronte a Taglio di Po, sulla riva sinistra, un po’ più a valle, trovate, la simpatica cittadina di Porto Viro.
Continuate verso valle, superate il grande ponte della statale 309 “Romea” e a seguire due grandi isolotti selvaggi. Dopo un po’ più di 10 km, il Po di Gnocca si apre a destra. Solo 2 Km più avanti sulla sinistra incrociate il Po di Maistra. Sono solo due dei sette bracci del Po.
Quasi nascosta tra la vegetazione, l’imboccatura del Po di Maistra, ramo del fiume artefice delle meravigliose valli che lo costeggiano.
Attenzione: prima di imboccare il Po di Maistra valutare la velocità del corso dell’acqua. Il ponte che si trova a pochi metri ha un tirante d’aria di circa 3 metri. Si sottopassa questo ponte in sicurezza solo con lo zero idrometrico e con il tendalino abbassato.
Attenzione: la navigazione è garantita fino a Boccasette. Il ponte mobile di Boccasette impedisce il proseguo perché interrato. Prevedere quindi anche nel ritorno il sottopasso del ponte con circa lo zero idrometrico.
Dopo il ponte ad arco di Ca’ Venier, il tratto di fiume si presenta particolarmente interessante. L’aspetto quasi selvaggio con una vegetazione rigogliosa lo fa assomigliare ad un corso d’acqua tropicale. S’incontrano diverse isolette e tra i piccoli meandri non mancherà occasione di vedere aironi bianchi o cenerini, garzette, cormorani, falchetti, germani reali, anitre e cavalieri d’Italia. Stanziali o migratori popolano i numerosi specchi d’acqua salsa di piccole e silenziose lagune interne. Vere oasi naturalistiche ideali per il birdwatching.
Troverete un punto d’ormeggio pubblico sulla sponda sinistra a circa metà percorso. Navigando il corso d’acqua, tra paludi e canneti, giungete in prossimità del ponte, meglio ormeggiare e raggiungere il piccolo borgo di Boccasette a piedi.
Navigate a ritroso verso Porto Tolle e continuate sul corso principale, il Po di Venezia. A Ca’ Tiepolo (Porto Tolle) c’è ugualmente un pontile accessibile. Bar, negozi e ristoranti disponibili.
Ancora 8,5 Km verso valle fino a che alla Vostra destra si apre il Po delle Tolle, è questo il braccio del Po che dovete prendere.
Navigate lungo il Po delle Tolle in direzione del mare. Un ormeggio lo trovate poco dopo alla Vostra destra prima di passare sotto un ponte.
Dopo 8,5 Km arrivate a Scardovari, dove si trova un piccolo porto. Un km più avanti alla Vostra sinistra superate l’imbocco del canale Busa del Bastimento. Tenete la destra e continuate verso sud. Il paesaggio si apre, giunchi e laguna segnano il paesaggio. Troverete in località Bonelli un punto d’ormeggio alla vostra destra. Ristorante in prossimità “Locanda da Renata” (tel. (0039) 042689024, sito internet www.ristorantedarenata.it , chiuso il mercoledì).
Fate attenzione alla secca tra Scardovari e Bonelli.
Dopo 20 minuti trovate un ponte mobile (*) che viene aperto a vista, con un colpo di clacson.
Alcune graziose case su pontoni bordano il fiume.
Appena dietro il ponte mobile trovate a destra la marina Porto Barricata (con tutti i servizi). Sulla riva sinistra eventualmente lungo un pontone trovate un ormeggio autorizzato. Se desiderate fare una sosta siete nel posto giusto: la Spiaggia di Bonelli non è che a qualche passo.
Il percorso diventa ora eccitante. La tappa seguente verso Goro vi fa navigare nel mare Adriatico per 10 km. Questo è possibile solo con buone condizioni meteorologiche. Tempo stabile, assenza di vento e di onde sono indispensabili. In caso di Scirocco (vento da Sud), la navigazione è impossibile (e vietata).
Uscite in mare, tenete il palo rosso alla vostra destra, quello verde alla vostra sinistra, costeggiate rimanendo sufficientemente al largo (500 m) puntando verso il Faro di Goro che si trova alla foce dell’omonimo braccio del fiume Po.
Volendo far tappa qui ricordate che per poter entrare in risalita dovete fare un ampio giro verso Sud/Ovest per evitare la secca. Subito a pochi metri dall’ingresso, trovate il pontile del Faro di Goro (bella spiaggia con bar/ristorante aperto in genere solo a pranzo).
A circa 200 metri più avanti alla Vostra destra trovate un altro pontile.
“L’Isola dell’Amore” è il primo lembo di terra provenendo dal mare. Navigando all’interno di una piccola insenatura visibile sulla sinistra Vi è permesso giungere all’approdo privato del faro. La possibilità di fare delle escursioni su barche dal fondale piatto nel cuore del Delta con il titolare del ristorante o di percorrere a piedi, da soli o in compagnia di una guida naturalistica, un itinerario di quasi 7 km, circondati dalla flora e dalla fauna di questo ambiente suggestivo, sarà un’occasione unica ed indimenticabile.
Navigando in risalita, sulla sponda sinistra trovate il paesetto di Gorino Ferrarese, le cui basse case corrono parallele al corso del fiume. L’argine è animato da varie imbarcazioni per la pesca e per il turismo. Da qui è particolarmente consigliato il percorso naturalistico in bici fino al Faro di Goro.
Attenzione: eventuale collegamento all’appendice “PO DI VOLANO/POMPOSA”.
Continuando invece a risalire il Po di Goro trovate Gorino Veneto, davanti al quale c’è un ponte su barche (*). Fate attenzione nell’avvicinamento al ponte, mantenete una distanza di sicurezza.
Decidere l’avvicinamento e l’attraversamento solo quando sarà finalmente aperto. Poco prima del ponte e del paese un pontile d’ormeggio a destra, quello di un ristorante. Proseguendo giungete a Goro, villaggio di pescatori e centro del Delta Padano.
La cittadina dispone di un bel mercato ittico e di una discreta quanto inattesa flotta peschereccia ormeggiata sul lato che state navigando. Una piacevole passeggiata o pedalata per raggiungere il porto. La visita è vivamente raccomandata come pure la degustazione nei vari ristoranti di piatti tipici (ad es. ristorante “Ferrari” tel. (0039) 0533 996546, sito internet www.ristoranteferrari.it , chiuso il mercoledì).
Il Castello di Mesola, con la sua mole, si preannuncia già in distanza. Un pontile pubblico è subito davanti all’edificio. Il successivo approdo è quello di S. Basilio, tra campi infiniti.
Anche la cittadina di Ariano non è molto distante. Ed è proprio ad Ariano Polesine, centro agricolo del Basso Polesine, che trovate un’altra possibilità d’ormeggio prima del ponte a destra. Il paese è dietro l’argine.
In breve tempo giungete ad un nuovo pontile d’attracco pubblico, quello di Santa Maria in Punta, luogo ideale per escursioni in bici.
Risalite fino al nuovo incontro con il Po Grande che avevate lasciato parecchie ore-motore fa. Attenzione ora al ritorno delle speciali segnaletiche per la navigazione di questo fiume.
Da qui poco distante, risalendo il Po Grande, due nuovi posti d’approdo paralleli. A destra quello del “comune di Papozze”, a sinistra quello di “Serravalle”.
Attenzione: eventuale collegamento all’appendice “FERRARA”.
Per ritornare a Chioggia continuate verso valle, prima di un’isola la cui forma assomiglia ad una “fetta di luna”, trovate un pontile attrezzato per la pesca al siluro, tipico pesce fluviale di grosse dimensioni.
Continuate la navigazione in favore di corrente e dopo poco più di 10 km a sinistra la conca Biconca di Volta Grimana che avete oltrepassato all’andata. (ricordarsi di chiamare per l’apertura) (*).
Se cercate un’ultima sosta per la notte prima di ritrovare i canali di giunzione con Chioggia, trovate a 3 km a valle sulla riva destra un ormeggio a Taglio di Po.
Attenzione: eventuale collegamento all’appendice “ADRIA”.
Ritorno a Chioggia come all’andata lungo i canali Brondolo, Valle e Lombardo (*) fino alla base Rendez Vous Fantasia. Per raggiungerla, dopo aver passato la conca di Brondolo costeggiare le briccole fino alla dama e poi in vista della chiesa con campanile, cercate la dama di ingresso al Canale.
Lasciate chiesa e Chioggia alla Vostra destra e proseguite per il canale che Vi porterà dopo solo due curve ad essere all’isola dell’Unione, prima base di Rendez Vous fantasia.
Non dimenticate che la barca deve essere resa libera l’indomani entro le ore 09.00.
Buon viaggio e arrivederci.
(*) Consultare gli orari e i numeri telefonici aggiornati nella sezione “Chiuse e Ponti Mobili”
Sia che Voi arriviate dal mare come da terra, a Gorino Ferrarese avete la possibilità di intraprendere una piacevole deviazione/diversivo.
Esiste infatti, all’estremo sud del Paesino, nelle immediate vicinanze del porto, sponda destra, una chiusa (*) che Vi può immettere nella “Sacca di Goro”.
Da qui, costeggiando il porticciolo, tenendo i pali (mede) a 5 m, alla Vostra sinistra, arrivate in breve all’incrocio con il canale che a destra vi porta all’ingresso del porticciolo, e a sinistra (sempre tenendo i pali a 5/7 metri alla Vostra sinistra) passando tra vivai di mitili, vi porta in circa 30 minuti all’incrocio con il canale (ben briccolato), che a sua volta a sinistra (tenendo le briccole a destra) Vi porta al mare; a destra (tenendo le briccole a sinistra), Vi porta all’ingresso del Po di Volano e al Porto di Goro.
Nel Porto potete fare una sosta presso la Marina di Goro, dotata di tutti i servizi (servizi igienici, energia 220V, acqua, un bar e un ristorante). Numero di telefono 0039 3926656407.
Le due dame che indicano l’ingresso del Po di Volano le trovate a circa 300 metri. Imboccate e proseguite la navigazione tenendo più o meno il centro del canale.
Attenzione: meglio navigare con un avvistatore a prua ed a un regime ridotto di motore.
Risalendo il Po di Volano per circa 2 Km, sottopassato un ponte, trovate una struttura diportistica privata con vari ormeggi, anche per barche in transito, acqua, energia 220, carburante, servizi vari, (Nautica Mondo, (0039) 0533355209).
Noi Vi consigliamo di passare oltre perché il nostro intento / suggerimento è di portarVi ad ormeggiare, in circa un’altra ora di navigazione, alla Locanda Passo Pomposa, (0039) 0533 719131.
Questo locale offre l’ormeggio gratuito a chi usufruisce del Ristorante. Ma soprattutto da qui, in soli 10 minuti a piedi, potrete arrivare a visitare la splendida Abbazia Benedettina di Pomposa risalente al IX secolo. La Signora Agnese ed il figlio Mattia saranno lieti di fornirVi informazioni ed eventualmente di noleggiarVi anche delle biciclette per un percorso che Vi può portare fino al Bosco della Mesola (a 10 km).
Navigando a ritroso, all’uscita del Po di Volano, avete la possibilità di scegliere se rifare lo stesso percorso e arrivare quindi a superare ancora una volta la Chiusa di Gorino, o se costeggiare Il Lido di Volano alla Vs. destra per deviare successivamente a sinistra una volta arrivati al mare. Spiagge e coste vanno tenute a debita distanza, minimo 500 metri per evitare bagnanti e possibili secche.
Dagli ormeggi di Papozze e di Serravalle servono circa 6 ore per arrivare alla conca di Pontelagoscuro* (non dimenticare di prenotare l’apertura!).
Un bel ormeggio lo trovate subito dopo la chiusa nello slargo alla vostra sinistra. Ora siete in Emilia Romagna. Per arrivare al porto San Paolo, a due passi dal centro di Ferrara, servono all’incirca 60 minuti. Dovete percorrere tutto il lungo rettilineo e al bivio (attenzione all’incrocio sx, bassi fondali) girare a sinistra. Il porticciolo si trova subito dopo aver sottopassato il quarto ponte a sx. Questo porticciolo ha avuto importanti attenzioni negli anni 90 ma poi è andato via via dimenticato ed ora risulta essere in disuso. Qualora desideriate potete contattare, un giorno prima del vostro arrivo a Ferrara, il sig. Georg chiamando il n. 3282161442. Vi aiuterà volentieri con acqua, elettricità e la possibilità di ormeggio a fronte di un contributo di 30,00 €.
Per la visita di Ferrara, prevedere almeno una giornata. É un’elegante città rinascimentale, con una qualità della vita molto buona. Nel centro città la bicicletta è il principale mezzo di locomozione. Da non perdere: il Castello Estense, la cattedrale ed il Palazzo dei Diamanti.
D’obbligo la degustazione di un bicchiere di vino nella terrazza di un caffè di Piazza Trento e Trieste!
Programmare la partenza dalla Citta degli “Estensi” in modo da arrivare alla chiusa per l’apertura del primo pomeriggio dell’indomani (previa prenotazione 24 h. prima).
Vi trovate ora a 56 Km a monte della chiusa Biconca di Volta Grimana.
Il Po vi ri-accoglie in tutta la sua maestosa potenza. Lo discendete prendendo all’uscita della chiusa la destra, per scivolare lentamente, gradevolmente portati dalla corrente. É raro incontrare altre imbarcazioni.
La corrente crea numerosi banchi di sabbia. Le sponde lasciano spazio ad una vegetazione lussureggiante. Ogni villaggio ha un suo posto d’ormeggio ed invita alla pausa/sosta.
É un viaggio di puro piacere….
Il Po di Goro s’immette dopo 39 km (dalla conca di Pontelagoscuro) nel fiume Po. Proprio poco prima a destra si trova l’ormeggio ben organizzato di Serravalle. Infrastrutture presenti.
Qui si possono incontrare numerosi tedeschi ed austriaci con le loro imbarcazioni, tutti fans della pesca al siluro. Siete ai piedi dell’omonimo paese.
Rimanete sul corso principale, il Po di Venezia.
Dopo più di un’ora di navigazione, trovate, alla vostra destra, prima dei vistosi Cantieri “Vittoria”, l’ormeggio privato dei Vigili del fuoco e subito dopo un ormeggio del Circolo Nautico Delta Po. (Non continuare sulla canaletta alla vs. dx, bassi fondali!).
Continuare alla vostra sinistra passando di fronte al cantiere e a soli 3 minuti trovate l’ormeggio pubblico (consigliato), vicinissimo al Museo Archeologico Nazionale, a tutti i servizi e attrattive che la bella cittadina offre.
Sant’Elena
DIPORTO VELICO VENEZIANO: tel. (+39) 041 5231927
Imbarcazione fino a 9 m. = € 40,00+€ 4,00 per persona
Imbarcazione fino a 10 m. = € 43,00+€ 4,00 per persona
Imbarcazione fino a 11 m. = € 50,00+€ 4,00 per persona
Imbarcazione fino a 12 m. = € 55,00+€ 4,00 per persona
Imbarcazione fino a 13 m. = € 60,00+€ 4,00 per persona
MARINA S. ELENA: tel. (+39) 041 5202675 (+39) 340 5991459
Imbarcazione fino a 10 m. = € 95,00 *
Imbarcazione fino a 12 m. = € 105,00 *
Imbarcazione oltre 12 m. = € 125,00 *
* i prezzi potranno subire delle variazioni nei seguenti periodi: Biennale; Redentore e Mostra del Cinema.
Isola di San Giorgio
DARSENA S. GIORGIO (Compagnia della Vela): tel. (+39) 3394787488
Imbarcazione fino a 9 m. = € 50,00 *
Imbarcazione fino a 10 m. = € 60,00 *
Imbarcazione fino a 12 m. = € 70,00 *
Imbarcazione oltre 12 m. = € 80,00 *
* Per le notte del Redentore le tariffe sono maggiorate del 100%.
* (-10% dalla 3a domenica di luglio alla 3a domenica di agosto compresa)
MARINA SERENELLA: tel. (+39) 041 736984
Imbarcazione 9 – 15 m. = € 60,00
MARINA FIORITA: tel. (+39) 041 5301478
Imbarcazione 9 – 15 m. = € 85,00 + € 0,75 per persona
MARINA DEL FARO: tel. (+39) 041968076
Imbarcazione 9 – 15 m. = € 50,00
MARINA DEL CAVALLINO = tel. (+39) 041 968045
Imbarcazione fino a 9 m. = € 46,20 + € 0,75 per persona
Imbarcazione fino a 10 m. = € 50,60 + € 0,75 per persona
Imbarcazione fino a 11 m. = € 61,60 + € 0,75 per persona
Imbarcazione fino a 12 m. = € 69,30 + € 0,75 per persona
Imbarcazione fino a 13 m. = € 75,90 + € 0,75 per persona
PORTO TURISTICO DI JESOLO: tel. (+39) 0421 971488
Imbarcazione fino a 9 m. = € 66,00 + € 1,00 per persona
Imbarcazione fino a 10 m. = € 72,60 + € 1,00 per persona
Imbarcazione fino a 11 m. = € 80,30 + € 1,00 per persona
Imbarcazione fino a 12 m. = € 90,20 + € 1,00 per persona
Imbarcazione fino a 13 m. = € 97,90 + € 1,00 per persona
MARINA DI CORTELLAZZO: tel. (+39) 0421 980356
Imbarcazione fino a 10 m. = € 60,00
Imbarcazione fino a 11 m. = € 75,00
Imbarcazione fino a 12 m. = € 85,00
Imbarcazione fino a 13 m. = € 95,00
Imbarcazione fino a 14 m. = € 105,00
MARINA DI PORTOMARAN: tel. (+39) 0431 67409
Imbarcazione fino a 9,5 m. = € 49,00
Imbarcazione fino a 10,5 m. = € 55,00
Imbarcazione fino a 11,5 m. = € 60,00
Imbarcazione fino a 12,5 m. = € 66,00
Imbarcazione fino a 13,5 m. = € 71,00
Tariffe giornaliere indicative che possono essere soggette a variazione.
SILE E LITORANEA VENETA
Apre tutti i giorni, chiamare 15 minuti prima
Orario: 08.00 – 21.00
📞 800333616 / (0039) 0418306862
☀dal 15 Aprile al 30 Settembre
Tutti i giorni, apertura su richiesta 15 minuti prima dell’arrivo
Orario: 08.00-11.30 / 15.00-18.30
Venerdì mattina chiuso dal 01 giugno al 15 settembre
📞 Mattino (lunedì-sabato): (0039) 0421352311 (Municipio)
📞 Pomeriggio (lunedì-sabato): (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
📞 Domenica e giorni festivi: (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
❄dal 01 Ottobre al 14 Aprile
Dal lunedì al sabato, apertura su richiesta 15 minuti prima dell’arrivo
Orario: 08.00-11.30 / 13.00-17.00
Chiuso la domenica e i giorni festivi
📞 Mattino (lunedì-sabato): (0039) 0421352311 (Municipio)
📞 Pomeriggio (lunedì-sabato): (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
Apre tutti i giorni alle ore 9.00 – 10.30 – 14.00 – 15.30 – 17.00 e 18.40
Apertura su richiesta almeno 24 ore prima
📞 (0039) 3495705282 / (0039) 0421592230 (Polizia Municipale) / (0039) 04215921 (Municipio)
Apre tutti i giorni
Orario: 08.30 – 12.30 / 14.00 – 19.00
📞 800333616 / (0039) 3486485756
Non apre per lavori
Apertura su richiesta 2-3 giorni prima
(escluse magre e piene del fiume Piave)
📞 800333616 / (0039) 0418306862
Apre tutti i giorni
Orario: 08.00 – 18.00
Tenetevi ad una giusta distanza dal ponte (circa 50 m.) e suonate 3 colpi di tromba
📞 (0039) 3483154166 / (0039) 0421351171
☀dal 15 Aprile al 30 Settembre
Tutti i giorni, apertura su richiesta 15 minuti prima dell’arrivo
Orario: 08.00-11.30 / 15.00-18.30
Venerdì mattina chiuso dal 01 giugno al 15 settembre
📞 Mattino (lunedì-sabato): (0039) 0421352311 (Municipio)
📞 Pomeriggio (lunedì-sabato): (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
📞 Domenica e giorni festivi: (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
❄dal 01 Ottobre al 14 Aprile
Dal lunedì al sabato, apertura su richiesta 15 minuti prima dell’arrivo
Orario: 08.00-11.30 / 13.00-17.00
Chiuso la domenica e i giorni festivi
📞 Mattino (lunedì-sabato): (0039) 0421352311 (Municipio)
📞 Pomeriggio (lunedì-sabato): (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
Apertura su richiesta almeno 48 ore prima, mandando una mail a viabilita@cittametropolitana.ve.it
Sempre aperta (escluse magre e piene del fiume Piave)
☀dal 15 Aprile al 30 Settembre
Tutti i giorni, apertura su richiesta 15 minuti prima dell’arrivo
Orario: 08.00-11.30 / 15.00-18.30
Venerdì mattina chiuso dal 01 giugno al 15 settembre
📞 Mattino (lunedì-sabato): (0039) 0421352311 (Municipio)
📞 Pomeriggio (lunedì-sabato): (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
📞 Domenica e giorni festivi: (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
❄dal 01 Ottobre al 14 Aprile
Dal lunedì al sabato, apertura su richiesta 15 minuti prima dell’arrivo
Orario: 08.00-11.30 / 13.00-17.00
Chiuso la domenica e i giorni festivi
📞 Mattino (lunedì-sabato): (0039) 0421352311 (Municipio)
📞 Pomeriggio (lunedì-sabato): (0039) 0421359190 (Polizia Municipale)
Sempre aperta (escluse magre e piene del fiume Piave)
Apre tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: 10.00 – 12.00 / 14.00 – 16.00
📞 Manovratore: (0039) 335220353 / Comune di Eraclea: (0039) 0421234252
Dal lunedì al venerdì, apertura su richiesta 15 minuti prima alle ore 9.00 – 11.00 – 14.30 – 16.30 e 18.00
Sabato, domenica e festivi, apertura su richiesta 15 minuti prima alle ore 9.00 – 11.00 – 14.30 e 16.30
📞 (0039) 3519982620
Tenetevi ad una distanza appropriata dal ponte (circa 50 metri)
Chiusa per lavori in corso (escluse magre e piene del fiume Tagliamento)
☀dal 01 Maggio al 15 Settembre
Apre tutti i giorni, escluse magre e piene fiume Tagliamento
Orario: 10.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00
📞 (0039) 3491536346 / (0039) 043153506
❄dal 16 Settembre al 30 Aprile
Apre tutti i giorni, escluse magre e piene fiume Tagliamento
Orario: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 17.00
📞 (0039) 3491536346 / (0039) 043153506
NAVIGLIO DEL BRENTA
Tutti i giorni, telefonare quando arrivate davanti alla conca
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720393
Da martedì a domenica, apertura su prenotazione 1 giorno prima
Chiuso il lunedì (i lunedì festivi il servizio è attivo)
Orario: 09.00 – 12.00 / 13.00 – 17.00
📞 (0039) 3428056791
Da martedì a domenica, apertura su prenotazione 1 giorno prima
Chiuso il lunedì (i lunedì festivi il servizio è attivo)
Orario: 09.00 – 12.00 / 13.00 – 17.00
📞 (0039) 3428056791
Tutti i giorni, telefonare quando arrivate davanti alla conca
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720393
Tutti i giorni, telefonare quando arrivate davanti alla conca
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720393
Da martedì a domenica, apertura su prenotazione 1 giorno prima
Chiuso il lunedì (i lunedì festivi il servizio è attivo)
Orario: 09.00 – 12.00 / 13.00 – 17.00
📞 (0039) 3279482229
Da martedì a domenica, telefonare 1 giorno prima
Chiuso il lunedì (i lunedì festivi il servizio è attivo)
Orario: 08.00 – 19.00
📞 800333616 / (0039) 3480990296
Da martedì a domenica, telefonare 1 giorno prima
Chiuso il lunedì (i lunedì festivi il servizio è attivo)
Orario: 08.00 – 19.00
📞 800333616 / (0039) 3480990296
Da Marzo ad Ottobre
– in transito da Venezia a Padova tutti i martedì, giovedì e sabato (ore 08.50 Venezia)
– in transito da Padova a Venezia tutti i mercoledì, venerdì, sabato e domenica (ore 08.00 Padova)
DELTA DEL PO, IDROVIA FERRARESE, CANAL BIANCO
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Sempre aperta (escluse piene fiume Po)
Se chiusa, eventuale apertura a cura di un addetto dell’associazione Marinai di Gorino, Sig. Paesanti tel. (0039) 3331370197
Tutti i giorni, apertura su richiesta 24 ore prima
Se ne sconsiglia il passaggio
Orario: in servizio 24 ore
📞 (0039) 3924151923 Livio
Tutti i giorni, apertura su richiesta 30 minuti prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 (0039) 3924151923 Livio
Tutti i giorni, apre a vista
Non apre per lavori
📞 (0039) 053357165
Non apre per lavori
Chiusa per lavori in corso
Dal lunedì al venerdì * (escluse piene del fiume Po)
* Apertura su richiesta almeno 24 ore prima, contattare l’operatore solo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00
📞 (0039) 3396818695 / (0039) 0532218865 / (0039) 0532218811
Dal lunedì al venerdì * (escluse piene del fiume Po)
* Apertura su richiesta almeno 4 giorni prima via mail a davide.benini@regione.emilia_romagna.it
Orario: 08.00 – 18.00
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Tutti i giorni, apertura su richiesta 1 ora prima
Orario: in servizio 24 ore
📞 800333616 / (0039) 0418306862 / (0039) 3299720397
Tutti i giorni, apertura su richiesta almeno 24 ore prima
Orario: 07.30 – 19.30
📞 (0039) 3391962789
CHIUSA PER PROBLEMI IDRICI
Tutti i giorni, apertura su richiesta almeno 24 ore prima
Orario: 07.30 – 19.30
📞 (0039) 3391962789
Tutti i giorni, apertura su richiesta almeno 24 ore prima
Orario: 07.30 – 19.30
📞 (0039) 3391962789
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